Laura Scomparin

Chi sono

Ho iniziato a frequentare la nostra Università da studentessa e dopo la laurea in Giurisprudenza, il dottorato e un’esperienza all’estero sono diventata ricercatrice e poi professoressa. È stato un traguardo che avevo molto desiderato negli anni: studiare e fare della ricerca e della didattica la mia vita professionale.  I miei genitori erano entrambi maestri nella scuola elementare. Mio padre era nato nel profondo Veneto e in casa, fin da quando io e mio fratello eravamo piccoli, i pomeriggi trascorrevano tutti intorno allo stesso tavolo, con le pile di quaderni rossi e blu dei suoi allievi da correggere per lui e i nostri, per i compiti, che facevamo in silenzio e che poi venivano controllati per ultimi. La passione per l’insegnamento e il profondo orgoglio di lavorare per un’istituzione pubblica sono tra le tante eredità che mi sono state trasmesse: le ho volute ricordare perché quel che sono oggi nasce anche da qui.

Ho iniziato il mio percorso nella Facoltà di Scienze politiche, diventando Presidente del Corso di laurea in Servizio sociale e successivamente Vicepreside, due ruoli che mi hanno permesso di imparare a dialogare con i colleghi e le colleghe per la costruzione di un progetto comune, ma anche a lavorare con l’amministrazione, con il territorio e con un ordine professionale presente e attivo e a partecipare attivamente ad un Senato accademico che mi accoglieva con una certa curiosità, visto che la composizione, per genere ed età, era molto diversa da quella di oggi. A casa mi aspettava mio figlio, con entusiasmo, ma con assai poco interesse, allora, per quello che facevo quando non ero con lui. Sono stati anni in cui ho vissuto in prima persona le difficoltà della conciliazione tra vita professionale e familiare e ho compreso pienamente l’importanza di renderla possibile a tutte e tutti.

A Giurisprudenza ho poi maturato la mia esperienza come Vice-Direttrice e poi come Direttrice, ruolo che sono stata la prima donna a ricoprire in seicento anni di storia dell’Ateneo. È stato il segno visibile di un cambiamento culturale che mi faceva avvertire ancora di più la responsabilità non solo per quanto avrei potuto fare ma anche per come lo avrei fatto. Avevo scelto di coinvolgere nella gestione non solo persone di esperienza ma anche colleghi e colleghe più giovani: era stata certo una novità allora, ma ritenevo fondamentale poter rendere protagonista anche chi avrebbe poi vissuto nel Dipartimento gli anni centrali della propria vita accademica.

Fino allo scorso anno ho svolto il ruolo di Vicerettrice, dapprima per il Coordinamento Istituzionale e poi per la Ricerca. È stato un percorso non sempre facile, vissuto con la convinzione di potere e dovere contribuire con le mie competenze e con i miei valori al bene comune, ma è stato comunque un passaggio importante, perché mi ha permesso di capire pienamente difficoltà e bisogni della nostra comunità e immaginare strade e direzioni per il futuro.

Se oggi dovessi pensare a cosa riassume il senso della mia vita all’interno del nostro Ateneo, del lavoro e degli sforzi personali e professionali che hanno accompagnato il mio percorso probabilmente direi: l’interesse generale, e mai particolare. E con questa storia, umana e professionale, che ho provato a condensare in poche parole, mi presento a tutte e tutti Voi.

Laura Scomparin Candidata Rettrice Unito Ritratto 03

Esperienza

  • Vice-Preside della Facoltà di Scienze Politiche
  • Vice-Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza
  • Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza
  • Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale
  • Presidente del Corso di Laurea in Global Law and Transnational Legal Studies
  • Direttrice del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”
  • Componente del Senato Accademico
  • Presidente della Commissione Programmazione e Sviluppo del Senato Accademico
  • Vicerettrice
  • Consigliera di fiducia del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria
  • Consigliera di amministrazione della Fondazione Collegio Carlo Alberto